Tutti i film al cinema in Italia | Trova il cinema più vicino a te e guarda la programmazione completa di tutti i film proiettati nelle sale cinematografiche di. SCEGLI IL CINEMA Clicca sul cinema di tuo interesse per andare alla pagina relativa.
Italia nell'Enciclopedia Treccani. Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia, Svizzera, Austria, Slovenia). Come regione naturale, tra lo spartiacque alpino e i tre mari (Adriatico, Ionio e Ligure- Tirreno) che la cingono, l’I. Alcune regioni continentali (Canton. Ticino, Istria), insulari (Corsica) e due Stati autonomi (San Marino e Città del Vaticano) inclusi in questi limiti non fanno parte dello Stato italiano. Il nome latino Italia è di origine osca (Viteliu). Gli antichi lo derivavano da quello di un principe enotrio, Italo, o lo mettevano in relazione con il lat. Secondo studiosi moderni, Italia significherebbe «terra degli Itali» e gli Itali sarebbero stati una popolazione italica che aveva per totem il vitello. Il nome designava dapprima (Ecateo) l’estremità meridionale della Calabria; più tardi (Erodoto) si estese fino a Metaponto e Taranto; poi, nel 3° sec. C., alla Campania; poco dopo, a tutta la penisola a sud dei fiumi Arno ed Esino e infine alla catena alpina (Polibio e Catone). La sanzione ufficiale del nome si ebbe con Ottaviano nel 4. C.; l’unione amministrativa delle isole con Diocleziano (diocesi italiciana). Il significato geografico della denominazione è da allora sempre rimasto in uso, al di là delle vicende storico- politiche. SCEGLI IL FILM Clicca sulla locandina del film per visualizzare tutti i dati, verificare in quale cinema è proiettato il film di tuo interesse e prenotare in pochi click.La regione italiana è stata, ed è, interessata dall’interazione dei margini delle zolle europea e africana (i cui movimenti sono causa della sismicità che interessa l’8. Rocce di età precambriana affiorano in settori delle Alpi e della Sardegna. Tra il Devoniano e il Carbonifero si sviluppò una fase di distensione della crosta continentale, con manifestazioni magmatiche e deposizioni in Sardegna, nelle Alpi Carniche e in Sicilia. La successiva fase di convergenza, responsabile dell’orogenesi ercinica, è osservabile in più regioni italiane. Durante il Carbonifero diffusi depositi conglomeratici e arenacei, talora con flore fossili, attestano l’esistenza di ambienti continentali in Sardegna e in taluni settori delle Alpi, mentre nell’area toscana gli ambienti sono continentali e marini, e nelle Alpi Carniche tipicamente marini. Con il Carbonifero superiore inizia una fase che genera bacini continentali in Sardegna, a La Thuile, in Liguria e nelle Alpi Meridionali. A partire dal Permiano medio, con la trasgressione da SE sull’edificio ercinico europeo, si depositano formazioni continentali sabbiose e ghiaiose cui si accompagnano fenomeni vulcanici che interessano varie aree. Nel Triassico inferiore si instaura, sulle strutture paleogeografiche del margine continentale ercinico, una serie alterna di trasgressioni e regressioni marine da SE, che poi determina domini marini di profondità assai variabili e vaste piattaforme carbonatiche; vi si accompagnano fenomeni vulcanici e attività plutonica, la cui maggiore manifestazione è rappresentata dalle monzodioriti della Val di Fassa. La fase di apertura oceanica della Tetide nel Giurassico vede l’attuale territorio italiano coperto per la maggior parte da piattaforme carbonatiche. Nel dominio oceanico si espandono colate basaltiche che saranno coinvolte nell’orogenesi alpina e costituiranno ofioliti (Alpi Occidentali, Appennino Settentrionale, Calabria). Sui margini dei blocchi continentali si depositano sedimenti marini (Alpi Occidentali, Prealpi lombarde, Toscana, Alpi Apuane). Con il movimento inverso dei margini continentali (Cretaceo inferiore), la convergenza dei due blocchi porta alla nascita dell’edificio alpino e a un’intensa attività vulcanica basaltica (Monti Lessini e Berici, Colli Euganei). Nel Paleogene si hanno diffuse sedimentazioni; intanto si va formando l’Appennino Settentrionale, costituito da diverse unità tettoniche sovrapposte con vergenza a E e NE. Durante il Neogene nella Sardegna settentrionale si sviluppa un’attività vulcanica legata a processi orogenetici; nell’area toscana si ha un’intensa attività magmatica intracrostale (Elba, Giglio e Montecristo) e vulcanica in Val di Cecina. L’area italiana è largamente occupata dai sedimenti del Miocene; tra l’Oligocene e il Miocene superiore si forma l’edificio appenninico a falde di ricoprimento. Con il Messiniano iniziano movimenti di distensione sul settore tirrenico e compressivi nel settore esterno della catena appenninica. Con il Pliocene la catena alpina può dirsi completata. Nel Miocene superiore- Pliocene si hanno manifestazioni effusive di piattaforma, che nell’Etna continuano tuttora. Durante il Pliocene la maggior parte dell’area italiana è sommersa e accoglie sedimenti, mentre i movimenti orogenetici si vanno spostando dal dominio tirrenico a quello adriatico. Con la fine del Pliocene e l’inizio del Pleistocene l’area italiana assume la configurazione odierna: il mare si ritira dalle parti più interne della penisola. Il modellamento dovuto alle espansioni glaciali, sul versante meridionale delle Alpi (e in qualche parte dell’Appennino), produce anfiteatri morenici, circhi, valli a U, bozze, laghi di circo ecc. Alle fasi glaciali (Günz, Mindel, Riss, Würm) e interglaciali (Günz- Mindel, Mindel- Riss e Riss- Würm) corrispondono oscillazioni del livello medio del mare, con estese superfici di erosione e successioni sedimentarie. Nel Pleistocene medio vaste aree circostanti la penisola emergono, collegandosi a molte delle isole attuali, si colma la Pianura Padana, l’attività vulcanica genera le Isole Eolie, in Toscana si sviluppa l’apparato del Monte Amiata e altri punteggiano l’area tra il Lazio settentrionale e la Campania. In questo quadro si muove l’uomo, lasciando testimonianze di industria litica durante l’interglaciale Mindel- Riss (Paleolitico inferiore). Con il Paleolitico superiore compare l’Homo sapiens (Grotta di San Teodoro, a Messina, Grotta dei Fanciulli ai Balzi Rossi di Grimaldi, Grotta delle Arene Candide presso Finale Ligure). A N delle Alpi Meridionali, le quali formano il grande arco che racchiude la Pianura Padana, rientrano in territorio italiano alcuni massicci cristallini e tratti delle più settentrionali aree pennidica e austroalpina. Qui lo spartiacque principale si è spostato dall’interno dell’edificio verso l’esterno, tramite una serie di catture dei corsi d’acqua. Contemporaneamente a questi hanno agito i fenomeni glaciali würmiani. Le linee del Canavese, Insubrica, delle Giudicarie e della Pusteria sono la transizione verso le Alpi Meridionali dove, fra Ticino e Sarca, si manifesta un ambiente alpino e subalpino a modellamento glaciale. La Val d’Adige è un solco trasversale nettamente inciso, conseguenza del gioco delle trans; fluenze dei ghiacciai pleistocenici. A E dell’Adige, nelle Prealpi Venete, si distinguono elementi glacio- carsici nelle zone sommitali, doline, conche carsiche, canyon e valli secche. A N delle Prealpi, tra l’Adige e il Piave, il peculiare paesaggio delle Dolomiti è dovuto alla diversa degradabilità delle scogliere e dei piastroni dolomitici rispetto alle fasce piroclastiche, arenacee e marnose, cui sono intercalati. Il distretto alpino italiano è concluso dalle Alpi Giulie, formate da rilievi attenuati, digradanti verso l’Adriatico, a contatto con il quale si distende il Carso triestino, dalle numerosissime doline (da 2. La Pianura Padana e i sistemi collinari adiacenti ancora in epoca quaternaria costituivano un golfo marino; il colmamento si realizzò tramite gli apporti alluvionali dei fiumi e apporti glaciali e fluvioglaciali. Con i suoi 4. 6. 0. Italia. A occidente, il settore piemontese è inframmezzato da rilievi collinari. Il settore centrale corrisponde alle pianure lombarda ed emiliana, divise dal corso del Po e costeggiate, a N, dalle morene che bordano verso S i laghi prealpini. A queste si collega l’alta pianura, separata dalla bassa, adiacente al Po dal limite superiore delle risorgive (fontanili). La successione si ripete, semplificata e invertita, nella pianura emiliana. In tutto il bacino si è depositata una coltre di sedimenti eolici (Löss), spessa quasi 2 m nel Piacentino. Nella sezione veneta la pianura è limitata a E dall’arco costiero adriatico, che alterna lagune e formazioni deltizie in evoluzione: il delta del Po, esteso per 7. L’Appennino Settentrionale è costituito da una serie di dorsali con direzione NO- SE, disposte a scalare dal settore tirrenico a quello adriatico e caratterizzate, nelle parti sommitali, da forme dolci e poco accidentate, demolite da processi erosivi. Il reticolo idrografico è asimmetrico: il versante adriatico ha valli trasversali, quasi rettilinee, quello tirrenico è ricco di segmenti longitudinali, molti dei quali all’origine bacini lacustri (Casentino, Mugello, Valdarno, Valle Tiberina ecc.). Ben meno evidenti rispetto alle Alpi sono le tracce del glacialismo pleistocenico. L’Appennino Centrale è il tratto più elevato della catena (2. Gran Sasso d’Italia), caratterizzato da grande diffusione e potenza dei calcari, e da massicci fratturati e dislocati orizzontalmente o verticalmente dai movimenti tettonici, con un’evoluzione morfologica assai diversa nelle varie parti. All’interno della catena si aprono numerose conche intermontane, di origine per lo più tettonica. Lungo la sezione laziale- abruzzese si possono distinguere quattro unità morfotettoniche: Antiappennino tirrenico; Appennino interno; Appennino esterno (Gran Sasso e Maiella); avampaese adriatico. Diffuse sono le forme carsiche: conche e piani carsici del tipo polje, doline, inghiottitoi. Il glacialismo quaternario ha lasciato la sua impronta fin dal Riss. Nell’Appennino Meridionale le sezioni campana e lucana presentano un asse spostato sul lato tirrenico. Arcadia Cinema }: :BLADE RUNNER 2. ATMOSRegia: Denis Villeneuve. Cast: Harrison Ford, Ryan Gosling, Jared Leto. Genere: Fantascienza. Durata: 1. 63'scheda film. MM DUNKIRKRegia: Christopher Nolan. Cast: Tom Hardy, Cillian Murphy, Mark Rylance. Genere: Drammatico, Guerra. Durata: 1. 07'scheda film. MM DUNKIRK | ORIGINAL VERSIONRegia: Christopher Nolan. Cast: Tom Hardy, Cillian Murphy, Mark Rylance. Genere: Drama. Durata: 1. FRANCA: CHAOS AND CREATIONRegia: Francesco Carrozzini. Cast: Franca Sozzani, Francesco Carrozzini, Naomi Campbell. Genere: Documentario. Durata: 7. 9'scheda film. HOKUSAI DAL BRITISH MUSEUM - LA GRANDE ARTE AL CINEMA 2. Regia: Patricia Wheatley, James Norton. Cast: Tim Clark. Genere: Docu- film. Durata: 8. 7'scheda film. L'INGANNORegia: Sofia Coppola. Cast: Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst. Genere: Drammatico. Durata: 9. 1'scheda film. VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETIRegia: Luc Besson. Cast: Clive Owen, Cara Delevingne, Dane De. Haan. Genere: Fantascienza. Durata: 1. 29'scheda film. NOI SIAMO TUTTORegia: Stella Meghie. Cast: Amandla Stenberg, Nick Robinson, Ana de la Reguera. Genere: Drammatico. Durata: 9. 6'scheda film. VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI ATMOSRegia: Luc Besson. Cast: Clive Owen, Cara Delevingne, Dane De. Haan. Genere: Fantascienza. Durata: 1. 29'scheda film. KINGSMAN - IL CERCHIO D'ORORegia: Matthew Vaughn. Cast: Taron Egerton, Julianne Moore, Halle Berry,Genere: Azione. Durata: 1. 35'scheda film. BARRY SEAL - UNA STORIA AMERICANARegia: Doug Liman. Cast: Tom Cruise, Domhnall Gleeson, Sarah Wright. Genere: Azione. Durata: 1. CARS 3. Regia: Brian Fee. Cast: Owen Wilson, Brett Dalton. Genere: Animazione, Avventura, Commedia, Family. Durata: 1. 09'scheda film. IL COLORE NASCOSTO DELLE COSERegia: Silvio Soldini. Cast: Valeria Golino, Adriano Giannini, Arianna Scommegna. Genere: Drammatico. Durata: 1. 15'scheda film. BABY DRIVER - IL GENIO DELLA FUGARegia: Edgar Wright. Cast: Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James. Genere: Azione. Durata: 1. DUNKIRKRegia: Christopher Nolan. Cast: Tom Hardy, Cillian Murphy, Mark Rylance. Genere: Drammatico, Guerra. Durata: 1. 07'scheda film. CATTIVISSIMO ME 3. Regia: Kyle Balda, Pierre Coffin. Cast: Max Giusti, Arisa, Paolo Ruffini. Genere: Animazione, Avventura, Commedia, Family. Durata: 9. 0'scheda film.
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorWrite something about yourself. No need to be fancy, just an overview. Archives
November 2017
Categories |